lunedì 2 dicembre 2013

Amazon Prime Air: le consegne a domicilio effetuate coi droni telecomandati



Amazon ha presentato un ambizioso progetto Prime Air: un drone telecomandato che esegue le consegne, al posto del corriere. Consapevole che la notizia sarebbe sembrata uno scherzo, l’azienda ha voluto precisare che questo metodo sarà adottato a partire dal 2015  L’obiettivo è arrivare a garantire una consegna in trenta minuti o meno, nel raggio d’azione dei droni circa 16 Kilometri, abbattendo sensibilmente le spese della spedizione.

 In futuro le consegne si faranno con gli "octocopter", piccoli droni da trasporto dotati di 8 rotori,  l'obiettivo è riuscire ad effettuare consegne di pacchi max da 2,2 kg in mezz'ora con un raggio raggio d'azione di circa 10 miglia (16 km). Queste caratteristiche rappresentano l'86% delle spedizioni Amazon.

L'appuntamento con la realtà comunque è rimandato al 2018, non prima del 2015 perché c'è bisogno di un regolamento ad hoc della Federal Aviation Administration. Insomma 4 o 5 anni perché "Amazon non ha scelta". La corsa per la consegna rapida è iniziata e bisogna affrettarsi.
Jeff Bezos, fondatore e AD del colosso di Seattle, parla del progetto Prime Air come una svolta ecologista, considerato che il drone è totalmente elettrico. Per altro non avrà neanche bisogno di piloti umani che li controllino in remoto. Sarà sufficiente fornire le coordinate GPS di consegna e gli "octocopter" agiranno in automatico.
"La parte più dura è mettere tutto in ridondanza, renderlo affidabile, in modo che tutti i sistemi consentano di dire guarda, questa cosa non può atterrare sulla testa di qualcuno che sta girando nel quartiere", ha scherzato Bezos.

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