Il progetto è stato denominato “Hackerspace Global Grid” ed è ancora in fase alfa di pianificazione, ma sono stati già presi i contatti con il centro di ricerca aerospaziale Constellation, gestito da studenti universitari. Il centro garantirebbe la creazione di apparecchi satellitari da spedire in orbita bassa al modico costo di 100 Euro ciascuno, il finanzimento dell'opera sarebbe garantito con la vendita dei dispositivi di connessione, al prezzo di 130 dollari.
Ma oltre ai problemi economici, il progrtto ha molti problemi tecnici da risolvere, il lancio dei stelli in orbita bassa sarebbe effetuato tramite palloncini, ciò renderebbe difficile individuare i satelliti che non saranno su orbite fisse, non sarebbero visibili ai dispositivi di tracciamento per tutto il tempo, procurando interruzioni nelle comunicazioni.
L’ostacolo più impegnativo resta però quello legale. Secondo il professore Alan Woodward: «... lo spazio esterno non è disciplinata da parte dei paesi su cui galleggiano i satelliti. Quindi, in teoria, potrebbe essere un luogo ideale per far prosperare le comunicazione illegali. Tuttavia, il corollario è che ogni Paese potrebbe ricorre ad una propria legge per disattivare i satelliti».
Per sapere dell'avanzamento del progetto visitate il sito Shackspace
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