Ancora non siamo definitivamente passati al digitale terrestre e già si parla di un nuovo decoder,
Infatti
il governo nel decreto per l'asta per le frequenze a 700 Mhz, meglio
noto come 'Beauty Contest' ha disposto che dal 2015 il cambio
obbligatorio dei decoder in uso. Il motivo di tale legge è semplice: la
diffusione delle navigazioni in mobilità su smartphone e tablet con il
nuovo standard LTE richiederà nuove frequenze che verranno sottratte
alle trasmissioni televisive che passaranno dalle attuali 55 a 34 .
L’adozione di questo nuovo decoder permetterà alle tv nazionali di ampliare la banda e quindi offrire nuovi canali, ma anche di gestire trasmissioni sia in 3D che in HD. Il
problema delle frequenze ritorna e la soluzione dello Stato è obbligare
i produttori di televisori e decoder di dotare i loro apparecchi con lo
standard DVB T-2 e il supporto al formato mpeg-4 già dal primo gennaio 2015, mentre dal luglio dello stesso anno dovranno sparire i televisori non dotati di questa nuova tecnologia.
Tutto
ciò significa anche l'avvicinamento graduale ai programmi in alta
definizione e in 3D. In realtà, anche se tutti i produttori avranno
l'obbligo di dotare i loro pannelli del nuovo decoder, noi potremo usare
ancora per molti anni il sintonizzatore digitale terrestre che già
abbiamo, tenete presente se avete deciso di
acquistare un nuovo TV, di controllare che sia dotato del nuovo
decoder, o almeno che abbia la possibilità di aggiornasi al nuovo standard.
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