Amazon ha presentato un ambizioso progetto Prime Air: un drone telecomandato che esegue le consegne, al posto del corriere. Consapevole che la notizia sarebbe sembrata uno scherzo, l’azienda ha voluto precisare che questo metodo sarà adottato a partire dal 2015 L’obiettivo è arrivare a garantire una consegna in trenta minuti o meno, nel raggio d’azione dei droni circa 16 Kilometri, abbattendo sensibilmente le spese della spedizione.
L'appuntamento con la realtà comunque è rimandato al 2018, non prima del 2015 perché c'è bisogno di un regolamento ad hoc della Federal Aviation Administration. Insomma 4 o 5 anni perché "Amazon non ha scelta". La corsa per la consegna rapida è iniziata e bisogna affrettarsi.
Jeff Bezos, fondatore e AD del colosso di Seattle, parla del progetto Prime Air come una svolta ecologista, considerato che il drone è totalmente elettrico. Per altro non avrà neanche bisogno di piloti umani che li controllino in remoto. Sarà sufficiente fornire le coordinate GPS di consegna e gli "octocopter" agiranno in automatico.
"La parte più dura è mettere tutto in ridondanza, renderlo affidabile, in modo che tutti i sistemi consentano di dire guarda, questa cosa non può atterrare sulla testa di qualcuno che sta girando nel quartiere", ha scherzato Bezos.
Nessun commento:
Posta un commento